Romolo mette fine alla guerra contro i Sabini
Romanis bellum Sabini indixerunt ...
I Sabini dichiararono guerra ai Romani e per molto questa fu la più importante tra le guerre.
Sp. Tarpeio presidiava la rocca romana. La figlia di costui, la fanciulla Tarpea, era andata per caso fuori dalle mura a cercare l'acqua per i sacrifici e Tazio, il re dei Sabini, le andò incontro. Tazio corruppe Tarpeia con l'oro a ricevere gli armati nella rocca. I Sabini dopo essere stati accolti la uccisero ricoperta d'armi, affinché tutti pensassero che la rocca era stata presa con la forza. I Sabini occuparono la rocca; l'indomani l'esercito romano fu istruito tra il Palatino e il Campidoglio.
I principi da entrambi i lati muovevano battaglia, Mezio Curzio dai Sabini, Ostio Ostilio dai Romani. Questi sosteneva il potere romano se pur da una posizione svantaggiosa presso le prime insegne con audacia e coraggio. Nel momento in cui Ostio cadde, subito la schiera romana si disperse. Romolo presso l'antica porta del Palatino, sollevando le armi al cielo, disse: "Giove, ammonito dai tuoi uccelli, ho gettato qui sul Palatino le prime fondamenta per la città. Ormai i Sabini hanno la rocca acquistata con una scelleratezza;
perciò gli armati tendono qua; ma tu, padre degli dèi e degli uomini, trattieni almeno fin qui i nemici nella rocca; sottrai il terrore dai Romani e impedisci la disonorevole fuga. Io consacro qui a te Giove Statore un tempio, affinché sia come monumento per i posteri che la città è stata salvata grazie al tuo personale aiuto".
(By Maria D. )
Versione tratta da Livio