Sacrilega ruberia di Verre
Fui apud Sagestano ex aere Dianae simulacru cum summa ... ut eam demoliantur et sibi dent.
A Segeste ci fu una statua bronzea di Diana, non solo oggetto di somma e radicatissima venerazione, ma anche pregiatissima per la sua splendida e raffinata manifattura.
Una volta portata a Cartagine, (la statua) aveva mutato soltanto luogo e uomini, ma in realtà conservava l'antica venerazione; in effetti, data la sua straordinaria bellezza, anche ai nemici sembrava degna di profondissima adorazione.
In tale occasione, con la massima cura viene restituita ai Segestani proprio questa Diana cui ho accennato; viene riportata a Segesta...(continua)