La dura vita degli uomini primitivi (Versioni latine)

Prisci homines non in urbibus neque in vicis mutua societate vitam degebant, sed per montium saltus vel inter paludes...a volucribus dilacerabantur. Vespere ad horrida domicilia revertebant et ibi lassa membra quieti et somno dabant.

TESTO LATINO COMPLETO

Gli uomini antichi non vivevano in scambievole alleanza nelle città e nei villaggi, ma, non avendo alcuna sede, erravano, come le fiere dei boschi, per i passi dei monti o tra le paludi o presso i fiumi.

Non aravano i campi con gli aratri e non conducevano le pecore ai pascoli, ma si nutrivano con le erbe e la preda della caccia, non avevano le abitazioni nelle case ma nelle spelonche. La maggior parte trascorreva le notti non nelle caverne ma sotto il cielo aperto o sotto gli alberi e ponevano le membra affaticate dal lavoro e dal percorso (moto fisico).

Al mattino uscivano dai loro nascondigli, erravano per i boschi e praticavano la caccia. Nella caccia non adoperavano gli archi e le frecce o le armi da getto, ma incalzavano le fiere con bastoni di legno o con pietre. Si nutrivano della carne cruda della cruenta preda, perché ignoravano l'utilizzo del fuoco.

Ma spesso venivano uccisi dalle fiere ed i corpi dei morti che giacevano in terra venivano dilaniati dagli uccelli. A sera ritornavano alle orride abitazioni e qui rinfrancavano con il sonno e la tranquillità le membra. (By Maria D.)

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