Aquila feles et aper - Versione latino Fedro

Versione da versioni latine per il biennio

Aquila in sublimi quercu nidum fecerat; feles, cavernam nancta in media, pepererat; sus nemoris cultrix fetum ad imam posuerat....

Traduzione

U'aquila aveva fatto il nido in una quercia alta (=nella cima di una quercia); Una gatta aveva partorito nel buco di un tronco, avendo trovato una cavità una scrofa abitatrice delle selve aveva collocato la prole al basso (della quercia).

Allora la gatta distrusse così con inganno e con malizia scellerata (quella) coabitazione fortuita. S'arrampicò al nido dell'uccello: 'Rovina, ' disse, 'si prepara a te, (e) forse anche a me sventurata. Certamente vedi la scrofa insidiosa scavare ogni giorno la terra poichè, vuole far cadere la quercia, per opprimere facilmente sulla piana terra la nostra prole.

'Essendo stato sparso il terrore e perturbati i sensi (dell'aquila), scese giù al covile della setolosa scrofa: 'I tuoi figli, ' disse, 'sono in gran pericolo: poichè, appena sarai uscita al pascolo con il (tuo) tenero gregge, l'aquila è preparata a rapire a te i piccini. ' L'astuta, dopochè ebbe riempito di paura anche questo luogo, si nascose nel (suo) buco sicura. Di là vagando fuori nottetempo con piede guardingo, come ebbe riempito di cibo sè e la sua prole, fingendo paura, sita in vedetta per tutto il giorno.

L'aquila, temendo la rovina (della quercia), sta posata sui rami; la scrofa, volendo evitare il rapimento dei figli, non va fuori (a far preda). A che molte parole? Furono consumati dalla fame con i loro (figli) e fornirono abbondante pasto ai piccoli della gatta.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:27:45 - flow version _RPTC_G1.3