L'espediente di Scipione

Scipio consul in Sicilia bellum contra Carthaginienses parabat. Ipse multos equites...Scipio sine publica impensa militibus Romanis arma equosque comparavit.

Il console Scipione preparava in Sicilia una guerra contro i Cartaginesi. Egli stesso aveva intenzione di fornire senza denaro pubblico a molti cavalieri sia armi che cavalli ed applicò tale progetto: scelse trecento giovani nobilissimi e ricchissimi e fissò il giorno, per giungere con le armi e con i cavalli e combattere contro i Cartaginesi. Gli stessi giovani ed i loro genitori non ascoltarono queste disposizioni con animo sereno: temevano infatti la spedizione militare lontano dalla patria e le fatiche ed i pericoli della guerra. Nel giorno stabilito, in effetti malvolentieri, ma spinti dalla necessità, giunsero con armi e cavalli all'accampamento di Scipione. Allora il condottiero disse a costoro: che le vostre armi ed i cavalli siano consegnati ai miei soldati ed io vi darò la possibilità di tornare a casa". I giovani ascoltarono ed accettarono con animo felice la condizione del comandante e Scipione senza denaro pubblico dispose per i soldati Romani armi e cavalli. (By Maria D.)

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