Gige sfrutta i poteri dell'anello - versione greco Platone

GIGE SFRUTTA I POTERI DELL'ANELLO
VERSIONE DI GRECO di Platone

καὶ τοῦτο ἐννοήσαντα ἀποπειρᾶσθαι τοῦ δακτυλίου εἰ ταύτην ἔχοι τὴν δύναμιν, καὶ αὐτῷ οὕτω συμβαίνειν, στρέφοντι μὲν εἴσω τὴν σφενδόνην...

TRADUZIONE

Resosi conto di questo fatto, sperimentò se fosse l’anello ad avere questo potere e gli accadde proprio così, quando volgeva il castone verso l’interno diventava invisibile, vero l’esterno visibile.

Accortosi di ciò, fece in modo di diventare uno dei messaggeri che vengono inviati dal re e, sedotta sua moglie dopo essere giunto ( a corte ), teso un tranello con lei al re, lo uccise e così ottenne il potere.

Se, dunque, vi fossero due di questi anelli, e uno l’indossasse il giusto, l’altro l’ingiusto, non vi sarebbe nessuno, come sembra, dal carattere così forte da permanere nella giustizia ed avere il coraggio di tenersi lontano e non mettere le mani sulle cose degli altri, se gli fosse possibile impunemente prendere ciò che vuole dal mercato, ed, entrando nelle case, unirsi casualmente con chi voglia, uccidere e liberare dalle catene chi voglia, e fare ogni altra azione stando fra gli uomini come un dio.

Comportandosi così, dunque, non farebbe nulla di diverso dal secondo, ma entrambi tenderebbero al medesimo obiettivo.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:39:34 - flow version _RPTC_G1.3