L'anamnesi come processo di apprendimento - Platone versione greco
Απασης συγγενους ουσης, και μεμαθηκυιας της ψυχης απαντα, ουδεν κωλυει εν μονον αναμνησθεντα ο δη μαθησιν καλουσιν ανθρωποι ταλλα παντα...
E poiché la natura tutta è congenere, e poiché l'anima ha imparato tutto quanto, nulla impedisce che chi si ricordi di una cosa - quello che gli uomini chiamano apprendimento -, costui scopra anche tutte le altre, purché sia forte e non si scoraggi nel ricercare: effettivamente, il ricercare e l'apprendere sono in generale un ricordare.
Non bisogna, dunque prestare fede a quel discorso eristico: esso, infatti, ci renderebbe sfaccendati, ed è possibile che suoni gradito (il discorso eristico) agli inetti tra gli uomini; questo nostro, invece, rende operosi e inclini alla ricerca.
E per questo io, avendo fiducia che esso sia vero, desidero ricercare con te che cosa sia la virtù.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?