Ciropedia libro 3. 4 7 - 9
Καὶ Κύρῳ δὲ μεγάλην τινὰ δοκῶ ἡμᾶς χάριν ὀφείλειν, ὅτι με αἰχμάλωτον γενομένην καὶ ἐξαιρεθεῖσαν αὑτῷ οὔτε ὡς δούλην ἠξίωσε κεκτῆσθαι οὔτε...
E a Ciro io credo che noi dobbiamo un grande favore, perché, essendo stata fatta prigioniera e avendo egli scelto me per sé, non ritenne degno di tenermi né come schiava né come donna libera in modo (lett nome) disonorevole, ma mi conservò per te, avendomi presa come moglie di un fratello ... (CONTINUA completa di analisi grammaticale)
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