I greci discutono sulla prosecuzione del viaggio (I)

Εκ δε τουτου ξυνελθοντες εβουλευοντο περι της λοιπης πορειας· ανεστη δε πρωτος Λεων θουριος και ελεξεν ωδε· «Εγω μεν τοινυν, ω ανδρες,...

Quindi si riunirono per deliberare sulla strada che restava da percorrere. Si alzò per primo Leone di Turi e si espresse così: "Soldati, sono stanco di preparare bagagli, di marciare, correre, e di tener le armi in spalla e stare in riga e poi dei turni di guardia e di battaglie.

Adesso che siamo arrivati al mare, voglio solo liberarmi di questi strapazzi, starmene su una nave per il resto del viaggio, fino in Grecia, sdraiato sulla tolda come Odisseo". Nell'udire le sue parole, i soldati proruppero:

"Ha ragione!". Un altro ripeté un discorso dello stesso tono, come pure tutti i soldati che intervennero dopo di lui. Quindi si levò Chirisofo e disse: "Uomini, ho un amico, Anassibio, che adesso è navarco.

Se mi manderete da lui, sono convinto di tornare con triremi e navi per il nostro trasporto. Visto che volete proseguire per mare, aspettate fino al mio rientro. Sarò di nuovo qui tra breve".

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