Crizia e Alcibiade allievi degeneri di Socrate - versione greco Senofonte da Askesis
CRIZIA E ALCIBIADE: ALLIEVI DEGENERI DI SOCRATE
VERSIONE DI GRECO di Senofonte
TRADUZIONE dal libro Askesis
INIZIO: και κριτιας δε και αλκιβιαδης εως μεν σωκρατει συνηστην εδυνασθην εκεινω
FINE: πολυν χρονον απο σοκρατους γεγονοτε τι θαυμαστον ει υπερηφανω εγενεσθην
TRADUZIONE
Dunque sia Crizia che Alcibiade, finchè stettero con Socrate, poterono dominare le loro passioni meno buone sfruttando quell'alleato; essendosi allontanati da lui, Crizia, esiliato in Tessaglia, la' visse con uomini che erano avvezzi più all'illegalita' che alla giustizia, invece a sua volta Alcibiade, ricercato da numerose e notevoli donne per via della sua bellezza, traviato da numerosi e potenti uomini a causa del prestigio in citta' e sugli alleati, onorato dal popolo e primeggiando facilmente, come gli atleti delle gare ginniche che primeggiano trascurano l'esercizio, cosi' anche lui trascurò se stesso.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?