Ciro alla corte del nonno Astiage - versione greco Senofonte
CIRO ALLA CORTE DEL NONNO ASTIAGE
VERSIONE DI GRECO di Senofonte
INIZIO: Ή δε Μανδάνη ήρχετο προς τον πατερα Άστυάγην, τον Μήδων βασιλέα, τον Κυρον τον υιον εχουσα. FINE: Ο δε Κυρος παις ων και φιλοκαλος και φιλοτιμος ηδετο τη στολη και τοις αλλοις κοσμοις.
Dal libro Alfa beta grammata
Mandane arrivava dal padre Astiage, re dei Medi, con il figlio Ciro. Come si avvicinava molto velocemente e capiva che Astiage era il padre della madre, allora subito, il ragazzo che era per natura affettuoso, lo abbracciava benevolmente:
"Madre, come è bello il nonno: mio padre è di gran lunga il più bello dei Persiani ma mio nonno è di gran lunga il più bello di tutti i Medi sia di quelli nelle strade sia di quelli a corte". Allora, Astiage, accogliendolo a sua volta benevolmente sia gli faceva indossare una bella veste sia lo ricompensava ed adornava con collane e braccialetti.
Da altro libro
Giunge dunque Mandane in persona dal padre e con sè porta il figlio Ciro. Non appena dunque giunse e Ciro seppe che Astiage era suo nonno, poiché era un fanciullo per natura affettuoso, lo abbracciò come l'avrebbe abbracciato uno se da lungo tempo fosse stato allevato da lui e se da lungo tempo gli fosse già affezionato, e vedendo che quello era tutto adornato sia con il trucco degli occhi, sia il belletto sulle guance, sia con la parrucca, cose che appunto sono usi e costumi dei Medi, infatti tute queste cose sono usate dai Medi, cioè tuniche rosse e collane intorno al collo e braccialetti alle mani, mentre tra i Persiani che vivono in patria, ancora oggi i vestiti sono molto più modesti e il modo di vivere molto più semplice;
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