Cesare al Rubicone (Versione latino Cesare)
Cesare al Rubicone Autore: Cesare
Post innumeras victorias,quibus totam Galliam in dicionem Romanorum redegerat,Caesar romam regredi statuit ut consulatum peteret.
Sed exercituum imperatoribus non licebat in fines rei publicae cum copiis ingredi.
quare senatus ei imperavit ut legiones suas dimitteret priusquam ad urbem progrederetur. auctor eius consilii GNaeus pompeius fuerat,qui cum Caesare de principatu certabat..........hoc fuit initium belli tam atrocis ut multa milia civium occisa et multae provinciae vastatae ac direptae sint.
Traduzione italiana Dopo numerose vittorie con cui aveva sottomesso tutta la Gallia all'autorità dei Romani,cesare decise di ritornare a Roma x chiedere la candidatura al Senato.
ma ai generali degli eserciti non era concesso(permesso) di entrare nei confini della repubblica con le truppe.perciò il senato ordinò di dimettere le sue legioni piuttosto che procedere verso la Città.l'autore di questo provvedimento fu Gneo pompeo che con Cesare lottava a causa del primato.Cesare giudicò questa cosa come un affronto e riuni le sue truppe a rimini per contendere roma e dinfendere la sua dignità poichè raccontò in questo modo(qst causale nn so se è giusta).poi attravesando il fiume rubicone che era considerato come la fine della repubblica romana così con gran voce disse:"il pericolo è esposto".allora spinse con incitamenti nelle onde del fiume la cavalleria e i soldati lo seguirono.questo fu l'inizio della guerra tanto atroce che molte migliaia di cittadini furono uccisi e molte provincie distrutte e saccheggiate.
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