Actio I in Verrem 11 - Verrine I, 33 - 34

Fructum istum laudis qui ex perpetua oratione percipi potuit in alia tempora reservemus: nunc hominem tabulis, testibus, privatis publicisque litteris auctoritatibusque accusemus....

Riserviamo (congiuntivo esortativo) ad un'altra occasione la giusta ricompensa della fama che può essere conseguita grazie ad un discorso continuo: ora accusiamo (congiuntivo esortativo) quest'uomo mediante i registri ufficiali, i testimoni, i documenti privati e pubblici, le credenziali.

L'intera faccenda sarà fra me con te, Ortensio. Lo dirò (futuro oppure) /che io lo dica (anche congiuntivo esortativo) apertamente: se pensassi (si putarem)

che in questa causa combatti con me io mi adopererei anche nell'accusare e nello stemperare le accuse: ora dal momento che tu hai deciso di combattere contro di me non tanto secondo la tua indole ma quanto secondo il momento e la causa dell'imputato (iste nelle orazioni giudiziarie si usa per indicare l'imputato) è necessario che io mi opponga con qualche stratagemma ad una tattica di questo tipo. Il tuo piano è che tu inizi a rispondere (alla citazione) dopo i primi due giochi, il mio (piano, mea sott: ratio) che io rinvii [la causa] dopo i primi giochi.

E così accadrà che questo tuo stesso progetto si reputi astuto, questo mio piano un espediente inevitabile.
(by Vogue)

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