Arguzia di Scipione Nasica (VERSIONE latino Cicerone)

Arguzia di Scipione Nasica
versione latino Cicerone traduzione
Nuovo comprendere e tradurre n° 7 pagina 45

Nasica, cum ad poetam Ennium venisset eique ab ostio quaerenti Ennium ancilla dixisset domi non esse, sensit illam domini iussu dixisse et illum intus esse; paucis post diebus cum ad Nasicam venisset Ennius et eum ad ianuam quaereret, exclamat Nasica domi non esse, tum Ennius dixit Quid? Ego non cognosco vocem tuam?

Nasica, essendo andato dal poeta Ennio e l'ancella avendogli detto che chiedeva stando sulla porta che Ennio non era in casa, si accorse che quella disse ciò per ordine del padrone e che quello era dentro, pochi giorni dopo, dopochè Ennio andò da Nasica e chiese alla porta di lui, Nasica esclamò che non era a casa. Allora Ennio:

"Che cosa? -disse io - non conosco la tua voce?" Allora Nasica: "Un uomo sfrontato sei: io credendo di te, io credetti alla tua ancella che non eri a casa, tu non mi credi lo stesso?"

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