Bisogna Temere i Catilinari che sono qui a Roma (esperienze di traduzione)

Bisogna temere i catilinari che sono qui a Roma
Versione di Cicerone dal libro esperienze di traduzione

Quaeris a me ecquid ego Catilinam metuam. Nihil, et curavi ne quis metueret, sed copias illius quas hic video dico esse metuendas; nec tam...

Tu mi chiedi se temo Catilina. niente affatto e ho fatto in modo che nessuno lo temesse, ma le sue truppe che vedo qui dico che devono essere temute; ne ora l'esercito di Lucio Catilina deve essere temuto più di quelli che si dice abbiano abbandonato quell'esercito.

infatti non hanno disertato, ma lasciati da questi in antri o in trappole, restano sul nostro capo e i nostri colli.

questi vogliono allontanare con le vostre sentenze dal presidio della città e dalla protezione della città un console onesto e un bravo condottiero per natura e per sorte legato alla salvezza dello stato. Io ho respinto le armi e l'audacia di quelli nel campo, li ho indeboliti in piazza, spesso li ho schiacciati anche a casa mia, o giudici, se voi consegnerete a giudizio di colpevolezza uno dei consoli, questi otterrano molto di più grazie alle vostre sentenze piuttosto che con le loro aggressioni

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