Cicerone elogia Cesare - Cicerone ringrazia ed elogia Cesare (Versione)
Cicerone elogia Cesare / Cicerone ringrazia ed elogia Cesare
Autore: Cicerone
Nam bellicas laudes solent quidam extenuare verbis, easque detrahere ducibus, communicare cum multis, ne propriae sint imperatorum....
Traduzione
Ma tuttavia ci sono altri meriti più grandi. Infatti c'è chi parlando è solito sminuire la gloria militare, sottrarla ai comandanti e farne partecipi molti altri per non darne l'esclusivo merito ai condottieri.
" E' certo che in guerra sono di grande aiuto il valore dei soldati, la posizione strategica, gli aiuti degli alleati, le flotte, i servizi logistici; eppure la parte principale la rivendica a sè. Invece questa gloria che ti sei conquistato poco fa, C. Cesare, non la devi spartire con nessuno:
tutto questo merito, per quanto grande sia, tutto - lo ripeto - è tuo; di questa gloria, non c'è centurione, prefetto, coorte, squadrone che rivendica una parte per sè, e perfino la stessa nota signora delle vicende umane, la Fortuna, non si fa avanti per aver parte di questa gloria: cede davanti a te, ammette che essa è interamente di tua esclusiva proprietà.
Infatti l'avventatezza non è mai unita alla saggezza e il caso non è mai ammesso ai consigli della ragione. la Fortuna, come in base a un suo diritto, e qualunque impresa vada a buon fine la ritiene opera quasi tutta sua.
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