Cicerone scrive a Sulpicio perchè trovi lo schiavo che gli ha rubato i libri (Versione latino)

Cicerone scrive a Sulpicio perché trovi lo schiavo che gli ha rubato dei libri versione di latino di Cicerone
libro Nuovo comprendere e tradurre vol. 4 n°5 pag 188

A te peto in maiorem modum pro nostra amicitia et pro tuo perpetuo studio in me ut in hac re etiam alabores: Dionysius, servus meus, qui...testo latino completo

Ti prego in modo maggiore per la nostra amicitia e per la tua continua devozione verso di me di aiutarmi ancora in queste circostanze: Dionisio, il mio schiavo, che si occupò della mia biblioteca di grande valore, avendo rubato molti libri e ritenendo che sarebbe allontanato impunemente, fuggì.

Egli è nella tua provincia. E Marco Bolano, mio parente, e molti altri di Narona lo videro, ma avendo detto di essere stato liberato da me, gli credettero. Se provvederai a restituirmelo, non posso dire quanto ti sarò grato. Questa è una piccola cosa, ma il dolore del mio animo è grande.

Bolano ti insegnerà dove sia e cosa possa fare. Io se avrò ripreso l'uomo tramite te, riterrò di essere debitore da parte tua di un sommo beneficio. altro tentativo di traduzione ti prego per la nostra amicizia e per la tua frequente devozione nei miei confronti di prestarmi aiuto nuovamente in queste circostanze. dionisio, il mio schiavo, che si occupò della mia biblioteca di grande valore, avendo rubato tanti libri e ritenendo che si sarebbe allontanato impunemente, fuggì. egli è nella tua provincia. e marco bolano, mio parente e molti altri di narona, lo hanno visto, ma poiché questo gli disse di essere stato liberato da me, gli hanno creduto.

se tu provvederai a restituirlo a me, non posso dire quanto ti sarò grato. questa è una piccola cosa ma, il dolore del mio animo è grande. Bolano ti insegnerà dove sia e cosa possa fare. io se avrò ripreso l' uomo tramite te, riterrò di esserti debitore di un grande beneficio.

altra versione stesso titolo da altro libro
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