L'amicizia tra uomini onesti è il fondamento dell'umanità (Certamen 2025)


FUNDAMENTUM HUMANITATIS AMICITIAM INTER BONOS VIROS ESSE

Tales inter viros amicitia tantas opportunitates habet quantas vix queo dicere....

L'amicizia fra uomini così fatti ha tanti lati belli quanti a stento posso dire. Prima di tutto, come potrebbe essere "vitale", come dice Ennio, una vita che non abbia tratto soddisfazione nella scambievole benevolenza dell'amico?

E cosa è più dolce che avere qualcuno con cui puoi osare dire tutto come con te stesso? Che soddisfazione potrebbe essere tanto appagante nelle situazioni favorevoli se non quella di avere qualcuno che gioisca serenamente per tali eventi come faresti proprio tu? In verità sopportare le situazioni avverse risulterebbe difficile senza colui che le sopporti ancor più gravemente di te. In sintesi, tutte le altre cose che si desiderano servono ciascuna a uno scopo specifico: le ricchezze per procurarsi ciò che è necessario, le risorse per ottenere rispetto, le cariche pubbliche per ricevere lodi, i piaceri per gioire, la salute per evitare il dolore e avere piena disponibilità delle forze fisiche.

L'amicizia racchiude moltissime cose, ovunque tu vada, la trovi; non è esclusa da alcun luogo, non è mai intempestiva, non è mai fastidiosa. Pertanto, come asseriscono, non ci serviamo dell'acqua né del fuoco in più occasioni rispetto all'amicizia (e ora non parlo dell'amicizia comune o mediocre, che comunque piace e giova, ma di quella vera e perfetta, come fu tra coloro che sono considerati distinti); infatti l'amicizia da un lato rende più splendide le situazioni favorevoli dall'altro partecipando e mettendo in comune rende più leggere le situazioni sfavorevoli. E come l'amicizia contiene moltissime e grandissime utilità, così quella primeggia senza dubbio su ogni cosa, per il fatto che fa risplendere una buona speranza per il futuro e non permette che gli animi si debilitino o vacillino.

Infatti colui che guarda attentamente un vero amico, guarda scrupolosamente come se fosse una copia di se stesso qualcosa di proprio. Perciò, anche se sono assenti sono presenti, anche se non hanno nulla arricchiscono e e anche se sono deboli hanno forza e - cosa che risulta più difficile a dirsi - i morti vivono: li accompagna tanto onore, il ricordo e il rimpianto degli amici, per cui la morte degli uni sembra beata, la vita degli altri lodevole. Perciò se avrai eliminato dalla natura delle cose l'affinità della benevolenza, non potrà sussistere alcuna casa né città.
(By Maria)

ANALISI GRAMMATICALE


VERBI

habet
indicativo presente terza persona singolare (habeo)
Paradigma: habeo, habes, habui, habitum, habēre – verbo transitivo II coniugazione

queo
indicativo presente prima persona singolare (queo)
Paradigma: queo, quis, quivi, quitum, quīre – verbo intransitivo irregolare

dicere
infinito presente attivo (dico)
Paradigma: dico, dicis, dixi, dictum, dicĕre – verbo transitivo III coniugazione

ait
indicativo presente terza persona singolare (aio)
Paradigma: aio, ais, ait, –, – – verbo difettivo

potest
indicativo presente terza persona singolare (possum)
Paradigma: possum, potes, potui, –, posse – verbo irregolare

conquiescit
indicativo presente terza persona singolare (conquiesco)
Paradigma: conquiesco, conquiescis, conquievi, conquietum, conquiescĕre – verbo intransitivo III coniugazione

habere
infinito presente attivo (habeo)
Paradigma: habeo, habes, habui, habitum, habēre – verbo transitivo II coniugazione

audeas
congiuntivo presente seconda persona singolare (audeo)
Paradigma: audeo, audes, ausus sum, –, audēre – verbo semideponente II coniugazione

loqui
infinito presente deponente (loquor)
Paradigma: loquor, loqueris, locutus sum, –, loqui – verbo deponente III coniugazione

esset
congiuntivo imperfetto terza persona singolare (sum)
Paradigma: sum, es, fui, –, esse – verbo irregolare

haberes
congiuntivo imperfetto seconda persona singolare (habeo)
Paradigma: habeo, habes, habui, habitum, habēre – verbo transitivo II coniugazione

gauderet
congiuntivo imperfetto terza persona singolare (gaudeo)
Paradigma: gaudeo, gaudes, gavisus sum, –, gaudēre – verbo semideponente II coniugazione

ferre
infinito presente attivo (fero)
Paradigma: fero, fers, tuli, latum, ferre – verbo irregolare

ferret
congiuntivo imperfetto terza persona singolare (fero)
Paradigma: fero, fers, tuli, latum, ferre – verbo irregolare

expetuntur
indicativo presente passivo terza persona plurale (expeto)
Paradigma: expeto, expetis, expetivi, expetitum, expetĕre – verbo transitivo III coniugazione

utare
congiuntivo presente deponente seconda persona singolare (utor)
Paradigma: utor, uteris, usus sum, –, uti – verbo deponente III coniugazione

colare
congiuntivo presente seconda persona singolare (colo)
Paradigma: colo, colis, colui, cultum, colĕre – verbo transitivo III coniugazione

laudere
congiuntivo presente seconda persona singolare (laudo)
Paradigma: laudo, laudas, laudavi, laudatum, laudāre – verbo transitivo I coniugazione

gaudeas
congiuntivo presente seconda persona singolare (gaudeo)
Paradigma: gaudeo, gaudes, gavisus sum, –, gaudēre – verbo semideponente II coniugazione

careas
congiuntivo presente seconda persona singolare (careo)
Paradigma: careo, cares, carui, –, carēre – verbo intransitivo II coniugazione

fungare
congiuntivo presente deponente seconda persona singolare (fungor)
Paradigma: fungor, fungeris, functus sum, –, fungi – verbo deponente III coniugazione

continet
indicativo presente terza persona singolare (contineo)
Paradigma: contineo, contines, continui, contentum, continēre – verbo transitivo II coniugazione

verteris
indicativo futuro seconda persona singolare (verto)
Paradigma: verto, vertis, verti, versum, vertĕre – verbo transitivo III coniugazione

excluditur
indicativo presente passivo terza persona singolare (excludo)
Paradigma: excludo, excludis, exclusi, exclusum, excludĕre – verbo transitivo III coniugazione

utimur
indicativo presente deponente prima persona plurale (utor)
Paradigma: utor, uteris, usus sum, –, uti – verbo deponente III coniugazione

loquor
indicativo presente deponente prima persona singolare (loquor)
Paradigma: loquor, loqueris, locutus sum, –, loqui – verbo deponente III coniugazione

facit
indicativo presente terza persona singolare (facio)
Paradigma: facio, facis, feci, factum, facĕre – verbo transitivo III coniugazione

partiens
participio presente attivo (partior)
Paradigma: partior, partiris, partitus sum, –, partiri – verbo deponente IV coniugazione

communicans
participio presente attivo (communico)
Paradigma: communico, communicas, communicavi, communicatum, communicāre – verbo transitivo I coniugazione

praestat
indicativo presente terza persona singolare (praesto)
Paradigma: praesto, praestas, praestiti, praestitum, praestāre – verbo transitivo I coniugazione

praelucet
indicativo presente terza persona singolare (praeluceo)
Paradigma: praeluceo, praeluces, praeluxi, –, praelucēre – verbo intransitivo II coniugazione

patitur
indicativo presente deponente terza persona singolare (patior)
Paradigma: patior, pateris, passus sum, –, pati – verbo deponente III coniugazione

intuetur
indicativo presente deponente terza persona singolare (intueor)
Paradigma: intueor, intueris, intuitus sum, –, intueri – verbo deponente II coniugazione

adsunt
indicativo presente terza persona plurale (adsum)
Paradigma: adsum, ades, adfui, –, adesse – verbo irregolare

abundant
indicativo presente terza persona plurale (abundo)
Paradigma: abundo, abundas, abundavi, abundatum, abundāre – verbo intransitivo I coniugazione

valent
indicativo presente terza persona plurale (valeo)
Paradigma: valeo, vales, valui, –, valēre – verbo intransitivo II coniugazione

prosequitur
indicativo presente deponente terza persona singolare (prosequor)
Paradigma: prosequor, prosequeris, prosecutus sum, –, prosequi – verbo deponente III coniugazione

videtur
indicativo presente passivo terza persona singolare (video)
Paradigma: video, vides, vidi, visum, vidēre – verbo transitivo II coniugazione

stare
infinito presente attivo (sto)
Paradigma: sto, stas, steti, statum, stāre – verbo intransitivo I coniugazione

poterit
indicativo futuro semplice terza persona singolare (possum)
Paradigma: possum, potes, potui, –, posse – verbo irregolare


SOSTANTIVI

sapientia
nominativo singolare femminile – lemma: sapientia, ae – “sapienza”

animus
nominativo singolare maschile – lemma: animus, i – “animo”

verbum
accusativo singolare neutro – lemma: verbum, i – “parola”

intellectu
ablativo singolare maschile – lemma: intellectus, us – “intelletto, comprensione”

contentione
ablativo singolare femminile – lemma: contentio, onis – “tensione, sforzo”

gaudio
ablativo singolare neutro – lemma: gaudium, i – “gioia”

voluptas
nominativo singolare femminile – lemma: voluptas, atis – “piacere”

laetitia
nominativo singolare femminile – lemma: laetitia, ae – “allegria, gioia”

perturbatio
nominativo singolare femminile – lemma: perturbatio, onis – “agitazione, turbamento”

animorum
genitivo plurale maschile – lemma: animus, i – “animo”

expetitione
ablativo singolare femminile – lemma: expetitio, onis – “ricerca, desiderio”

iucunditatis
genitivo singolare femminile – lemma: iucunditas, atis – “piacevolezza”

virtute
ablativo singolare femminile – lemma: virtus, virtutis – “virtù”

vitiorum
genitivo plurale neutro – lemma: vitium, i – “vizio, difetto”

honestate
ablativo singolare femminile – lemma: honestas, honestatis – “onestà, rettitudine”

bonis
ablativo plurale neutro – lemma: bonum, i – “bene, cosa buona”

ratione
ablativo singolare femminile – lemma: ratio, rationis – “ragione”

mente
ablativo singolare femminile – lemma: mens, mentis – “mente”

factis
ablativo plurale neutro – lemma: factum, i – “fatto, azione”

dictis
ablativo plurale neutro – lemma: dictum, i – “detto, parola”

usu
ablativo singolare maschile – lemma: usus, us – “uso”

intellectu
(già analizzato sopra, si ripete)

copia
nominativo singolare femminile – lemma: copia, ae – “abbondanza”

abundantia
nominativo singolare femminile – lemma: abundantia, ae – “ricchezza, abbondanza”

plurimarum rerum
plurimarum: genitivo plurale femminile (superlativo di multus, a, um)
rerum: genitivo plurale femminile – lemma: res, rei – “cosa, fatto”

scientia
nominativo singolare femminile – lemma: scientia, ae – “conoscenza, scienza”

doctrina
nominativo singolare femminile – lemma: doctrina, ae – “insegnamento, sapere”

sapientis
genitivo singolare maschile/femminile – lemma: sapiens, sapientis – “saggio” (usato come sostantivo)

mentis
genitivo singolare femminile – lemma: mens, mentis – “mente”

divinitate
ablativo singolare femminile – lemma: divinitas, divinitatis – “divinità, sacralità”

stultorum
genitivo plurale maschile – lemma: stultus, i – “stolto”

mundi
genitivo singolare maschile – lemma: mundus, i – “mondo”


AGGETTIVI

tantas
tantus, tanta, tantum – aggettivo di I classe (primo gruppo)

mutua
mutuus, mutua, mutuum – aggettivo di I classe

dulcius
comparativo neutro singolare di dulcis, dulcis, dulce – aggettivo di II classe

tantus
tantus, tanta, tantum – aggettivo di I classe

prosperis
prosperus, prospera, prosperum – aggettivo di I classe

aeque
(avverbio comparativo da aequus) → sarà trattato nella sezione avverbi

adversas
adversus, adversa, adversum – aggettivo di I classe

gravius
comparativo neutro singolare di gravis, gravis, grave – aggettivo di II classe

vero
usato come avverbio → sarà trattato nella sezione avverbi

ceterae
ceterus, cetera, ceterum – aggettivo di I classe

opportunae
opportunus, opportuna, opportunum – aggettivo di I classe

singulae
singulus, singula, singulum – aggettivo di I classe

singulis
(plurale di singulus) – aggettivo di I classe

plurimas
superlativo di multus, multa, multum – aggettivo di I classe

praesto
avverbio → trattato nella sezione avverbi

intempestiva
intempestivus, intempestiva, intempestivum – aggettivo di I classe

molesta
molestus, molesta, molestum – aggettivo di I classe

vulgari
vulgaris, vulgaris, vulgare – aggettivo di II classe

mediocri
mediocris, mediocris, mediocre – aggettivo di II classe

vera
verus, vera, verum – aggettivo di I classe

perfecta
perfectus, perfecta, perfectum – aggettivo di I classe

splendidiores
comparativo plurale di splendidus, splendida, splendidum – aggettivo di I classe

leviores
comparativo plurale di levis, levis, leve – aggettivo di II classe

maximas
superlativo di magnus, magna, magnum – aggettivo di I classe

bonam
bonus, bona, bonum – aggettivo di I classe

posterum
posterus, postera, posterum – aggettivo di I classe

debilitari
verbo deponente → trattato nella sezione verbi

laudabilis
laudabilis, laudabilis, laudabile – aggettivo di II classe

beata
beatus, beata, beatum – aggettivo di I classe


AVVERBI

vix – avverbio di quantità: "a stento", "appena"
sic – avverbio di modo: "così"
aeque – avverbio comparativo da aequus: "allo stesso modo"
vero – avverbio rafforzativo/avversativo: "in realtà", "anzi"
gravius – avverbio comparativo da gravis: "più gravemente"
etiam – avverbio: "anche", "perfino"
denique – avverbio: "infine", "in conclusione"
fere – avverbio: "quasi", "pressappoco"
praesto – avverbio di luogo/condizione: "presente", "a disposizione"
numquam – avverbio di tempo: "mai"
quoquo – avverbio di luogo: "dovunque", "in qualunque direzione"
pluribus – comparativo dell'avverbio multum (forma locativa: "in più luoghi")
nunc – avverbio di tempo: "ora", "adesso"
tamen – avverbio concessivo: "tuttavia"
nimirum – avverbio affermativo: "senza dubbio", "certamente"
enim – avverbio (spesso con funzione esplicativa): "infatti"
tamquam – avverbio comparativo: "come se", "proprio come"
quocirca – avverbio correlativo: "perciò", "per questo motivo"
difficilius – avverbio comparativo da difficilis: "più difficilmente"


PRONOMI / AGGETTIVI PRONOMINALI

tales – pronome/agg. dimostrativo plurale: "tali"
inter – preposizione (retta da accusativo): "tra", "in mezzo a"
viros – (già trattato come sostantivo, ma è complemento oggetto da vir)
quas – pronome relativo femminile plurale accusativo
qui – pronome relativo maschile singolare nominativo
quicum – pronome relativo con enclisi della preposizione cum: "con chi"
tu – pronome personale seconda persona singolare nominativo
tecum – pronome personale cum enclitico: "con te"
ipse – pronome dimostrativo (rafforzativo): "tu stesso"
eo – pronome dimostrativo maschile/ablativo: "con colui"
illi – pronome dimostrativo/dat. singolare o nom. plurale (dipende dal contesto)
quid – pronome interrogativo/indefinito neutro singolare
nullo – pronome/agg. indefinito maschile/neutro ablativo singolare: "in nessun"
eorum – pronome personale di terza persona (genitivo maschile/neutro plurale): "di loro"
horum – pronome dimostrativo/genitivo plurale maschile: "di questi"
ex – preposizione (retta da ablativo): "da", "fuori da"
quod – pronome relativo o congiunzione causale: "poiché", "perché", "che"
neque – congiunzione coordinante negativa: "né"
ego – pronome personale di prima persona singolare nominativo
qui (in "qui pauci nominantur") – pronome relativo maschile plurale nominativo
quae – pronome relativo femminile singolare nominativo / neutro plurale nominativo/accusativo
quae... quae... quae... – più volte usato come pronome relativo
quocirca – avverbio/pronome relativo preposizione: "per cui", "perciò"


CONGIUNZIONI

et – congiunzione coordinante copulativa: "e"
ut – congiunzione subordinante: "affinché", "come", "per"
nisi – congiunzione subordinante condizionale: "se non", "eccetto che"
cumque – congiunzione subordinante temporale: "quando"
sed – congiunzione avversativa: "ma"
aut – congiunzione disgiuntiva: "oppure"
nec – congiunzione coordinante negativa: "né"
quod – anche congiunzione causale: "poiché"
si – congiunzione subordinante condizionale: "se"


PREPOSIZIONI

inter – accusativo: "tra"
in – accusativo (moto a luogo) o ablativo (stato in luogo): "in", "su"
sine – ablativo: "senza"
ad – accusativo: "verso", "per"
ex – ablativo: "da", "fuori da"
de – ablativo: "riguardo a", "circa", "sopra"
cum – ablativo: "con"
prae (in praelucet) – ablativo: "davanti a", "in confronto a"


SPIEGAZIONE DEL BRANO

Cicerone afferma che l'amicizia, tra uomini di valore, offre opportunità grandissime, tanto grandi che è difficile perfino descriverle.


L'inizio dell’amicizia:

Egli parte da un'affermazione forte: quale vita potrebbe davvero essere "viva" (vitalis, come diceva il poeta Ennio), se non trova pace e realizzazione nella reciproca benevolenza di un amico?


La dolcezza dell’intimità:

Cosa c'è di più dolce – si chiede – che avere qualcuno con cui parlare così liberamente come faresti con te stesso? Questo è il segno dell'intimità più profonda.


Condividere la gioia:

Quando le cose vanno bene, la gioia sarebbe incompleta se non potessi condividerla con un amico che gioisce tanto quanto te.


Sostenersi nel dolore:

Quando arrivano tempi difficili, sarebbe molto più duro sopportarli senza un amico che li affronti con te, soffrendo perfino più di te.


L'amicizia è più utile di ogni altra cosa:

Altre cose – come ricchezza, potere, salute, piaceri – sono utili solo in certe circostanze, per scopi specifici. Ma l'amicizia è sempre utile, in qualunque momento, in qualunque luogo.

È sempre accanto a te, non è mai fuori posto, non infastidisce mai, è come l'acqua e il fuoco, strumenti essenziali della vita, ma persino più presenti.


Non parlo dell’amicizia superficiale:

Cicerone distingue la vera amicizia da quella "vulgare" o "mediocre", che può sì essere piacevole e utile, ma non è perfetta. La vera amicizia – quella rara, tra pochi eletti – rende le gioie più splendenti e le difficoltà più leggere.


L'amicizia illumina il futuro:

La cosa più importante è che dà speranza per il futuro, sostiene il coraggio, impedisce che l'animo si abbatta. L'amico vero è come uno specchio dell'anima, un esempio vivente di ciò che tu stesso vuoi essere.


Anche chi è lontano, o morto, vive ancora:

L'amicizia è così potente che gli amici assenti sembrano presenti, i poveri si sentono ricchi, i deboli si sentono forti. Addirittura, i morti continuano a vivere nella memoria, nell'onore e nel desiderio dei loro amici.


L'amicizia è il fondamento della società:

Cicerone chiude con una riflessione forte: se togli l'unione basata sulla benevolenza (amicizia) dalla natura umana, né le famiglie né le città possono sopravvivere. L'amicizia, quindi, è il collante fondamentale della civiltà.


Messaggio principale:

Cicerone ci dice che l'amicizia vera è una delle forze più potenti e preziose della vita umana. È più utile della ricchezza, più presente della salute, più essenziale perfino del fuoco e dell'acqua. Essa ci rende migliori, più forti e più umani. È un bene universale e costante, che dà senso all'esistenza.

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