Lettera a Tirone ammalato - Littera Litterae Versione di Cicerone

Lettera a Tirone ammalato versione latino Cicerone
traduzione libro Littera Litterae 2c n. 8 pag. 369

Varie sum adfectus tuis letteris: valde priore pagina perturbatus, paulum altera recreatus....

Sono stato colpito dalla tua epistola in diverso modo: fortemente turbato alla prima pagina, un poco sollevato dalla seconda.

Ho scritto veramente molte cose a Curio, uomo piacevolissimo e di grandissima umanità: fra le altre cose anche che ti portasse con sé, se ti facesse piacere. Valuterai tu allora il da farsi. Mio Tirone questo ti chiedo, di non badare a spese in una cosa che è necessaria alla salute.

Sono innumerevoli nei miei confronti i tuoi servigi domestici, pubblici, urbani, nel governo della provincia, dei quali spesso mi sono servito nei miei affari privati, pubblici, nelle mie attività e nelle mie lettere. Avrai vinto ogni cosa se, come spero, ti vedrò rimesso.

Non mi preoccupo di nulla, se non che tu sia sano. A te e a me interessa soprattutto che tu stia bene. Quanta diligenza impiegherai nella tua guarigione, tanto giudicherò di essere da te stimato. Sii forte, caro Tirone, sii forte e sano.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:29:52 - flow version _RPTC_G1.3