Vecchi davvero in gamba! - Versione latino Cicerone
Vecchi davvero in gamba!
versione di latino di Cicerone
Cyrus quidem apud Xenophontem eo sermone, quem moriens habuit, cum admodum senex esset, negat se umquam sensisse senectutem suam imbecilliorem factam, quam adulescentia fuisset....
Presso l'opera di Senofonte, Ciro, in quelsermone cheebbe in punto di morte, quando eraalquanto vecchio, affermò di non essersi maiavveduto che la sua vecchiaia fosse divenuta più debole di quanto fosse stata lagiovinezza.
Io, (essendo ancora un) bambino, ricordo che L. Metello, che era statoelettopontefice massimo quattro anni dopo il suo secondo consolato, fu a capo di quella carica per22 anni, era di così tante buone forze nell’ultimo periodo di vita da non rimpiangere l’adolescenza.
Non mi è per nulla necessario parlare di me stesso, per quanto proprio questo siasenile e sia concesso alla nostra età. Vedete come in Omero spessissimo Nestore parli delle sue virtù? Vedeva infatti già la terza generazione di uomini e non doveva temere che, dicendo cose vere su di sé, sembrasse troppo arrogante o loquace. In effetti, come dice Omero, “dalla sua lingua il discorso fluiva più dolce del miele”; e per questa dolcezza non aveva bisogno di nessunaforza del corpo.
E tuttavia quell'illustre comandante di Grecia non desidera in nessun luogo di avere dieci (persone) simili ad Aiace, ma a Nestore; e non dubita che, se gli fosse accaduto ciò, Troia sarebbe caduta in breve
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?