Vizi e virtù di Alcibiade (versione latino)

Vizi e virtù di Alcibiade
Autore: Cornelio Nepote
testo in latino:

''Alcibiades, animosissimus imperator, Cliniae filius, atheniensis. naturam mirabilia in eo fecisse complures credunt.

constat enim inter aequales alcibiades omnibus excellentissimum fuisse tam in vitiis quam in virtutibus. natus in amplissima civitate summo genere, omnium aetatis suae longe formosissimum fuit, ad omnes res aptus consilique plenus (nam imperator fuit summus et mari et terra), disertus ut omnibus oratoribus elegantius de omni re diceret; tanta enim fuit commendatio oris atque orationis ut omnes numquam ei resisterent. ditior quoque fuit, laboriosus, patiens, liberalis, splendidus non minus in vita quam victu, affabilis, blandus, temporibus callidissime serviens. sed vitia turpia habuit: luxuriosus, enim, dissolutus, libidinosus, intemperans reperiebatur ut omnes admirarentur in uno homine tantam esse dissimilitudinem tamque diversam naturam.

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testo in italiano:
''Alcibiade, imperatore coraggiosissimo, figlio di Clinia, era ateniese. , molti credono che la natura abbia fatto miracoli in lui. si sa infatti che alcibiade fosse stato tra i coetanei il superiore a tutti tanto nei vizi quanto in virtù. nato in una grandissima città da una nobile famiglia, fu di molto più bello dei suoi coetanei, adatto ad ogni cosa e pieno di saggeza (infatti fu sommo imperatore sia dei mari che della terra), eloquente a dire a tutti gli oratori più elegantemente su ogni argomento.

Tanta fu infatti la grazia della pronuncia e delle orazioni che nessuno gli resistette. fu anche piuttosto ricco, attivi, paziente, generoso, brillante non meno nella vita pubblica quanto nella vita privata affabile, blando che si adatta astutamente al cambiamento dei tempi. ma ebbe dei brutti vizi: infatti si era mostrato anche lussurioso, Indolente, capriccioso, incostante che tutti si stupirono che in un solo uomo ci fosse tanta differenza e un così diverso carattere. ''