La beffa di Nicotri
Ἡ δ᾽ αὐτὴ αὕτη βασίλεια καὶ ἀπάτην τοιήνδε τινὰ ἐμηχανήσατο. Ὑπὲρ τῶν μάλιστα λεωφόρων πυλέων τοῦ ἄστεος τάφον ἑωυτῇ κατεσκευάσατο μετέωρον...
E questa stessa regina escogitò anche un inganno di questo genere. Si fece costruire una tomba per sé, elevata sopra le porte più trafficate della città, proprio sulla superficie di quelle stesse porte, e sulla tomba fece incidere un'iscrizione che diceva così:
"Qualcuno dei re di Babilonia che verranno dopo di me, se scarseggia di denaro, apra la tomba e prenda quanto denaro vuole; ... (CONTINUA con analisi grammaticale)
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