Una stupida paura - Versione latino Fedro

Vulpecula tintinnabulum in collo gestabat atque saepe in agricolarum tecta noctu penetrabat....

Traduzione

Una volpe aveva al collo un campanello o e spesso di notte entrava nelle case dei contadini.

Mentre entra (meglio mettere entrava per la consecutio) silenziosamente, il campanello si scuoteva (suonava) e rompeva i sonni (in italiano megliomettere il sonno) dei fanciulli.

I ragazzi ascoltavano da molto tempo nei letti il suono strano e bello e così pensavano tra di sè: senza dubbio i fantasmi sono venuti qua dall'aldilè e spaventano (rendono inquieti) i nostri sonni. Ma una volta i raggi luminosi della Luna penetravano nella stanza: e quindi i fanciullii scorgono chiaramente la forma della bestiola e ascoltano il campanello.

I ragazzi non temono più ma allegramente (sottinteso ridono); quindi catturano la bestiola

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