Giudizio su Cicerone - Versione latino Frontone e traduzione
Giudizio su Cicerone versione latino Frontone
traduzione libro Operativamente Pagina 197 numero 140
Hic tu fortasse imadudum requiras, quo in numero locem M. Tullium qui caput atque fons Romanae facundiae cluet....
A questo punto, è possibile che già da un poco tu ti stia domandando in quale considerazione io ponga M. Tullio (parla di Marco Tullio Cicerone), che passa per essere il fondatore e la fonte della facondia romana, lo penso che lui.
sotto ogni rispetto, abbia parlato, con un linguaggio molto elegante e. davanti a tutti gli altri oratori, sia riuscito grandioso nel porgere in modo ornato e impeccabile quel pensiero che volesse esprimere.
In vero, ho l'impressione ch'egli si sia tenuto lontano da espressioni troppo ricercate ed astruse, sia per la grandezza d'animo sia per scongiurare difficoltà di comprensione. La mia impressione, che mi proviene dall'ave! (etto e riletto tutte (e sue opere con molta attenzione e passione. è ch'egli abbia conosciuto e trattato a fondo tutti i generi di parole in modo molto esauriente e facondo:
parole proprie, traslate, semplici, composte e parole oneste; in realtà, reputo il termine intraducibile, dato che esso comporta non solo un giudizio stilistico, ma anche, se non soprattutto, etico], che dappertutto rilucono nelle sue opere, e frequentemente anche amene
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