Clitofonte piange Leucippe
Ἐπεὶ δὲ πλησίον ἐγενόμην, ἀνατείνω τὸ ξίφος· «Λευκίππη – λέγων – ἀθλία καὶ πάντων ἀνθρώπων δυστυχεστάτη, οὐ τὸν θάνατον ὀδύρομαί σου μόνον,...
E quando fui vicino, alzai (lett presente) la spada, dicendo: "O Leucippe, sventurata e la più sfortunata di tutti gli uomini, non piango solo la tua morte, né (solo)
perché sei morta in terra straniera, né perché per te c'è stata una morte violenta, ma (piango) perché queste cose sono un gioco al confronto delle tue sventure, perché sei diventata vittima espiatoria per corpi impuri e ... (CONTINUA)
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?