Dafni ritrova i suoi cari
Ἀπῄει μὲν Μυρτάλη κομίσουσα πάντα φυλαττόμενα ἐν πήρᾳ παλαιᾷ· πρῶτος Διονυσοφάνης...ἔθει κατὰ τοῦ παραδείσου, πρῶτος τὸν Δάφνιν φιλῆσαι θέλων. (da Longo Sofista)
Mirtale stava lontano (ἄπειμι) tenendo tutti i segni di riconoscimento custoditi nella vecchia bisaccia:
Dionisofane, come prima cosa li esaminò tutti e, vedendo una mantellina color porpora, una fibbia d' oro, un pugnale dall'impugnatura d'avorio, forte gridando "O Zeus signore", chiama la donna per guardare.
Ella grida: "O Moire propizie, non esponemmo noi questi segni di riconoscimento per nostro figlio? ...(CONTINUA)
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