Discorso di Ciro ai suoi generali (Versione greco)
Discorso di Ciro ai suoi generali
Versione di greco di Senofonte
inizio: κυροϛ δε συγκαλεσαϛ τουϛ στραθγουϛ ειπεν· "Απολελοιπασιν...
fine: αρετην ηδιον και προθυμοτερον συνεπορευοντο.
Ciro avendo convocato gli strateghi disse: ”Xenia e Pasione ci hanno abbandonato. Ma almeno certamente bene sappiate che sia non pagheranno (so infatti che sono andati ad un nascondiglio)
sia non sfuggiranno (ho infatti le trireme per stringere quel vascello); ma in nome degli dei io certo non li inseguirò, e nessuno come me non dirà, finché uno potrà essere accanto mi comporterò con lui, dopo che abbia deciso di andarsene, avendolo preso gli farò del male e lo priverò di ogni ricchezza.
Ma siano sapendo che sono peggio con noi o con quelli vicino a noi. So veramente in ogni caso che i figli e le donne di quelli sono protetti in Trallia; ma non sentono la mancanza di questi, ma li abbandoneranno per colpa del gesto nei miei confronti”. E uno disse queste cose;
i greci invece, se qualcuno era anche più scoraggiato verso la salita, sentendo la virtù di Ciro più dolcemente e più di buon animo viaggiavano insieme.
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