... e Polibio risponde
Ὁ δὲ Πολύβιος [---] «Μὴ πρὸς θεῶν, Σκιπίων», ἔφη, «μηδέ λέγε ταῦτα μηδ᾽ ἐν νῷ λάμβανε ταῦτα τὸ παράπαν. Οὐδὲ γὰρ καταγινώσκων οὔτε παραπέμπων ἐγώ σε ποιῶ τοῦτο, πολλοῦ γε δεῖν
Ma Polibio [...] "Per amor degli dèi (lett: "non parlare riguardo agli dei"), Scipione" - disse - "non dire queste cose e non prenderle nemmeno in considerazione del tutto.
Infatti, sebbene io non ti condanni né ti respinga, ti parlo in questo modo — tutt'altro! —, ma faccio questo, non perché sia molto necessario, ma per il fatto che tuo fratello è il più anziano:
nelle conversazioni, comincio da lui e ritorno di nuovo a lui e nelle decisioni e nei consigli mi appoggio a lui, ritenendo che anche tu condivida il suo stesso parere. ... (CONTINUA con analisi grammaticale)
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