I due muli e i ladri Versione Greco GYMNASION

I due muli e i ladri
Autore: Sconosciuto
Gymnasion 1 - pag. 103 - nr. 84

Due muli trasportano insieme, l'uno portandi dei cesti pieni d'oro e degli utensili, l'altro portando dei sacchi pieni di orzo. Un mulo cammina sollevando oro scuotendo orgoglioso una campana squillante.

L'altro segue con passo lento e calmo. All'improvviso i ladri appaiono, feriscono il mulo che porta gli utensili, portano via tutto il bottino, risparmiano l'altro a causa del basso prezzo dell'orzo.

Quando i malvagi se ne vanno, lo sventurato mulo spoglio della merce e pieno di ferite piange dicendo:

"ben mi sta; purtroppo essendo arrogante per le care merci, non facendomi pensare che i grandi beni sono soggetti a molti pericoli e alle insidie e allora essendo povero, non t'imbatti più nel pericolo".

Altra proposta di traduzione

Due muli, carichi di pesi, viaggiano insieme, l'uno portava ceste piene di ricchezze, l'altro sacchi pieni di orzo. il mulo che portava ora camminava superbo, e scuoteva un sognaglio sonoro, l'altro si muoveva con passo lento.

improvvisamente appagliono dei ladri e feriscono quello che porta l'oro e rubano tutto il bottino, risparmiarono l'altro a causa(per ) del poco valore dell'orzo. come si allontanarono i ladri, il misero mulo sogliato del carico piangeva e diceva:

"ho ciò che mi spetta: infatti ero superbo della ricchezza, né consideravo che i grandi tesori fossero soggetti a molte insidie e pericoli.

tu invece, a causa della semplicità del tuo carico non perdi nulla e sei carico. la favola insegna che la povertà spesso offre la sicurezza più del possesso dei tesori. "

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