Una sortita difficile
Τοῦ δ᾽ αὐτοῦ χειμῶνος οἱ Πλαταιῆς (ἔτι γὰρ ἐπολιορκοῦντο ὑπὸ τῶν Πελοποννησίων καὶ Βοιωτῶν) ἐπειδὴ τῷ τε σίτῳ ἐπιλείποντι ἐπιέζοντο... (da Tucidide)
Nello stesso inverno, i Plateesi (infatti erano ancora assediati dai Peloponnesiaci e dai Beoti), poiché erano oppressi dalla mancanza per il cibo e non c'era alcuna speranza di soccorso da parte degli Ateniesi, né appariva altra salvezza, essi stessi meditarono (lett presente "meditano") una cospirazione insieme agli assediati di Atene, in un primo momento pensarono di uscire tutti insieme e superare le mura dei nemici, se fosse stato possibile forzarlo, avendo proposto loro il tentativo Teanete di Tolmida, un uomo indovino e Eupolpide di Daimaco che comandava anche.
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