Gli Ateniesi e Minosse
Τῷ Μίνῳ ἦν υἱὸς Ἀνδρόγεως, ῥώμῃ καὶ ἀνδρείᾳ θαυμαστός, καὶ Ἀθήναζε ἧκεν ἵνα τῶν ἄθλων μετέχοι. Ἀθήνησιν τὸν Ἀνδρόγεων κτείνεσθαι οἱ μέν φασιν ὑπὸ νεανιῶν τῶν Ἀθηναίων διὰ ζηλοτυπίαν, οἱ δὲ δὴ λέγουσιν ὅτι ὁ τῶν Ἀθηναίων κοίρανος ἐπεβούλευε...
Minosse aveva un figlio, Androgeo, straordinario in forza e coraggio, e andava ad Atene per partecipare (ἵνα ... μετέχοι prop. finale, μετέχω regge i gen. ) alle gare. Androgeo veniva ucciso ad Atene, alcuni dico da giovani ateniesi per invidia, ma altri affermano che il tiranno degli Ateniesi tramava contro il figlio di Minosse, e ordinava ai servitori di uccidere Androgeo.
Là/in quel momento gli dèi erano avversi agli ateniesi e mandavano una peste ai cittadini. Così gli Ateniesi, per il rancore degli dèi, erano pieni di sventure non semplici, per l'assedio di Minosse e per la funesta malattia, e dopo la sconfitta nella guerra erano costretti ad obbedire a Minosse.
ANALISI GRAMMATICALE DEI VERBI
ἦν (εἰμί) - Imperfetto Indicativo Attivo 3ª singolare
ἧκεν (ἥκω) - Imperfetto Indicativo Attivo 3ª singolare
μετέχοι (μετέχω) - Presente Ottativo Attivo 3ª singolare
κτείνεσθαι (κτείνω) - Presente Infinitivo Passivo
φασιν (φημί) - Presente Indicativo Attivo 3ª plurale
λέγουσιν (λέγω) - Presente Indicativo Attivo 3ª plurale
ἐπεβούλευε (ἐπιβουλεύω) - Imperfetto Indicativo Attivo 3ª singolare
ἐκέλευε (κελεύω) - Imperfetto Indicativo Attivo 3ª singolare
φονέυειν (φονεύω) - Presente Infinitivo Attivo
παρασκευάζει (παρασκευάζω) - Presente Indicativo Attivo 3ª singolare
διαπράττει (διαπράττω) - Presente Indicativo Attivo 3ª singolare
εἶχεν (ἔχω) - Imperfetto Indicativo Attivo 3ª singolare
ἦσαν (εἰμί) - Imperfetto Indicativo Attivo 3ª plurale
ἔπεμπον (πέμπω) - Imperfetto Indicativo Attivo 3ª plurale
ἠναγκάζοντο (ἀναγκάζω) - Imperfetto Indicativo Passivo 3ª plurale
πείθεσθαι (πείθω) - Presente Infinitivo Medio-Passivo
ἔταττε (τάσσω) - Imperfetto Indicativo Attivo 3ª singolare
πέμπειν (πέμπω) - Presente Infinitivo Attivo
εἶεν (εἰμί) - Presente Ottativo Attivo 3ª plurale
ἔφερε (φέρω) - Imperfetto Indicativo Attivo 3ª singolare
NOTIZIE SU QUESTO BRANO
Il mito del Minotauro è uno dei più affascinanti della mitologia greca, ricco di simbolismi e significati. Questo mito ruota attorno alla figura di Minosse, re di Creta, e della sua famiglia, con al centro una delle creature più inquietanti dell'antichità: il Minotauro.
Contesto storico e culturale
Il mito del Minotauro è strettamente legato alla civiltà minoica, una delle prime e più potenti culture del Mediterraneo.
La civiltà minoica fiorì sull'isola di Creta tra il 2700 e il 1450 a. C. , un periodo in cui Creta era al centro di un vasto impero marittimo.
Il Labirinto, spesso identificato con il palazzo di Cnosso, simboleggia la complessità e la grandezza di questa civiltà. L'arte minoica, caratterizzata da affreschi vivaci e ceramiche raffinate, rifletteva una cultura avanzata, ma anche misteriosa.
Il mito del Minotauro potrebbe essere una rappresentazione simbolica di una civiltà che, pur essendo potente e progredita, era anche segnato da un lato oscuro, come il mostro che viveva nel Labirinto.
Inoltre, la figura del Minotauro e del Labirinto è spesso vista come un'allegoria della condizione umana.
Il Minotauro rappresenta il lato primordiale, animalesco dell'uomo, che deve essere affrontato e sconfitto per permettere alla ragione e alla civiltà di prevalere. Il Labirinto stesso è un simbolo della vita complessa e confusa, un percorso difficile da navigare, ma che offre anche una via d'uscita attraverso l'intelligenza e la forza di volontà, come dimostrato da Teseo.
Influenza culturale
Il mito del Minotauro ha avuto una lunga e profonda influenza sulla cultura occidentale, ispirando opere di arte, letteratura, teatro e psicologia.
I temi del mostro, del labirinto e del sacrificio sono stati ripresi e reinterpretati in innumerevoli opere nel corso dei secoli.
Ad esempio, il mito ha ispirato autori come Sigmund Freud, che ha utilizzato il Minotauro come simbolo della parte oscura e inconscia della psiche umana. Il concetto di "Labirinto" è stato anche esplorato da autori moderni come Jorge Luis Borges, che ha creato storie complesse e labirintiche, richiamando l'idea di un mondo intricato e confuso.
Inoltre, la figura del Minotauro è stata spesso associata a temi di alienazione e isolamento, diventando simbolo di mostruosità interiore e del conflitto tra civiltà e natura selvaggia. Nelle arti visive, il Minotauro è stato rappresentato in innumerevoli forme, dai dipinti rinascimentali alle sculture moderne, sempre con il potere di suscitare una forte reazione emotiva nel pubblico
Questo mito del Minotauro è molto più di una semplice storia mitologica. È un racconto che esplora la complessità dell'animo umano, il rapporto tra luce e ombra, civiltà e barbarie, e il continuo confronto con i propri demoni interiori. La sua influenza si estende ben oltre la mitologia, lasciando una traccia indelebile nella cultura occidentale e nei suoi simbolismi.
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