Il duro lavoro di un pescatore
Ματην ημεις πονουμεθα δί ημερας πασης μεν υπο της αλεας φλεγομενοι, νυκτωρ δε υπο λαμπασι τον της θαλασσης βυθον αποξυοντες...Και ο μεν δεσποτης οικετας ημεις δε συνεργους αγαθους εποθουμεν. (da Alcifrone)
Noi invano fatichiamo per tutto il giorno bruciati dal calore, di notte dalle fiaccole raschiando il fondo del mare, a noi non è infatti lecito usare né ortica o ostriche Peloridi per rimpirci lo stomaco, invece il padrone ammassa pesci e monete. Egli continuamente esamina la barca.
Alcuni dei compagni già erano andati via e si univano ad alcuni pescatori rodiesi. Ed il padrone [sott. rimpiangeva] i servi, noi rimpiangevamo i buoni compagni di lavoroCopyright skuolasprint.it 2020-2025 © Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale.
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