Un accorto forestiero sconfigge la terribile sfinge tebana
Un accorto forestiero sconfigge la sfinge tebana
versione greco Apollodoro traduzione libro
Alfa beta grammatapagina 263 numero 10
Επι της Κρὴοντος βασιλεὶας ου μικρὰ συμφορὰ Θὴβαις υπερὼρνυτο. Ηρα γὰρ η των θεων βασὶλεια επεμπε Σφιγγα τὴν Εχὶδνης....
Traduzione numero 1
Quando Creonte regnava Tebe, una non piccola sventura affliggeva Tebe. Infatti la sfinge, che aveva la faccia di donna, il petto e i piedi e la coda di leone e le ali di uccello, stava seduta su una pietra nei pressi di Tebe, questo enigma era posto con inganno:
infatti l’uomo bambino è quadrupede, camminando con i piedi e con le mani, crescendo bipede, alla fine della vecchiaia tripide, usando come terzo piede un bastone per la debolezza. Allora la sfinge gettava se stessa dalla pietra, Edipo come premio prendeva il regno.
Traduzione numero 2
Il mostro aveva volto di donna, corpo, zampe e coda di leone, ali di uccello. Quella apprese l'enigma dalle Muse, si pose sul colle Ficio e lo proponeva ai viandanti verso Tebe. L'enigma era: "Quale animale con una sola voce sembra avere quattro zampe, poi diventa di due e poi di tre?" Da tutte le parti dunque a Tebe giunsero uomini rispettabili e cercavano di risolvere l'enigma, ma avendo tentato fallivano, la sfinge li afferrava e li mangiava.
Quello infatti rispose al mostro: "E' l'uomo: infatti da piccolo cammina a quattro zampe, da adulto a due, da vecchio a tre, poiché per la debolezza si appoggia al bastone". Dunque la sfinge si gettò dalla rupe e per necessità morì, Edipo prese il regno.Copyright skuolasprint.it 2014-2025 © Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale.
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