Giasone conquista il vello d'oro (versione greco)
Ἰάσων δὲ τοῦτο ἀκούσας καὶ χρισάμενος τῷ φαρμάκῳ, παραγιγνόμενος εἰς τὸ τοῦ νεὼ ἄλσος ἐμάστευε τοὺς ταύρους, καὶ σὺν πολλῷ πυρὶ ὁρμήσαντας αὐτοὺς κατέζευξε....
Ascoltando Giasone questi suggerimenti dopo essersi spalmato (χρῑσάμενος, part aor mp χρίω) la pozione magica, quando egli era vicino al recinto sacro del tempio, cercò i tori, e li aggiogò sebbene lo avessero assalito con molto fuoco. Dopo aver seminato i denti [dei tori], dalla terra spuntavano uomini armati: egli, dove ne vedeva di più, gettando di nascosto delle pietre, avvicinandosi, li uccideva mentre quelli combattevano gli uni contro gli altri. Pur avendo aggiogato (part perf καταζεύγνυμι) i tori, il re Eeta non gli dava il vello, egli avrebbe voluto bruciare (καταφλέγω) bruciare (la nave) Argo e uccidere i naviganti. Medea, avendo raggiunto (φθάσᾱσα part aor φθάνω) Giasone di notte, lo condusse (ηγαγε, aor ἄγω) al Vello [d'Oro], e con i suoi filtri magici dopo aver fatto addormentare (κατακοιμίσᾱσα pκατακοιμίζω) il drago che lo sorvegliava, proteggendo il vello insieme a Giasone arrivò a(lla nave) Argo. La accompagnava (συνείπετο, impef συνέπομαι) anche il fratello Apsirto. Quelli salpavano ( ἀνήγοντο, imper ἀνάγω) di notte (By Vogue) Copyright skuolasprint.it 2023-2025 © Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale..
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