Il fiume Alfeo e Aretusa

Αφικομένῳ τινι ές ’Ολυμπίαν ένταΰθά ἢδη τό ὒδωρ έστι τοῦ Αλφειοῦ πλήθει τε πολύ και ήδιστον, άτε ποταμών και άλλων και λόγου μάλιστα άξίων επτά ές αύτόν ρεόντων....

Per chi giunge ad Olimpia c’è l’acqua del fiume Alfeo in abbondanza e molta e dolcissima poiché sette fiumi e altri anche degni particolarmente di considerazione fluiscono in esso. Si dice inoltre anche così al fiume Alfeo, in quanto fosse un uomo cacciatore, che si innamora di Aretusa, e che la caccia.

E dicono che Aretusa non dando soddisfazione di unirsi di essere trasportata nell’isola a Siracusa, chiamata Ortigia e qui da donna diventare una sorgente; che per amore anche avvenisse con Alfeo il mutamento in fiume.

Che perciò qui mescolasse l’acqua con quella della fonte che va nel mare, non è come crederò, avendo saputo che il dio lo concedesse loro nel fiume Alfeo, egli mandando Archia il Corinzio alla fondazione di Siracusa anche tali parole disse:

Ortigia uno giace nel nebbioso oceano al di sopra di Trinacria, dove la bocca di Alfeo gorgoglia mescolandosi con le fonti della bella corrente Aretusa.

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