Il nuovo Icaro - versione greco
Il nuovo Icaro versione greco da Luciano
Καί πρώτον μεν έμοι πάνυ μικρά έδόκει ή γή, πολύ βραχυτέρα - λέγω - της σελήνης, ώστε έγώ άφνω κατέκυπτον έπι πολύ και ήπόρουν πού εΐη τά...
Dico - A me in un primo momento la terra sembrava molto piccola, di gran lunga più piccola della luna, così che io sporgevo subito in basso la testa per molto tempo e non riuscivo a trovare dove fossero tali montagne e tale mare; in seguito ho visto il colosso di Rodi e la torre di Faro e grazie a questi ho riconosciuto la terra.
In vero, non solamente le cose che erano alte, ma anche l'Oceano che risplendeva leggermente al sole mi hanno fatto capire che quello che vedevo era la terra. Una volta che ho fissato lo sguardo, tutta la vita degli uomini ormai era visibile, non solo per genti e città, ma anche le stesse persone che navigavano, che combattevano, che coltivavano i campi, che venivano giudicati, le donne, gli animali, e in breve tutte quelle cose che la terra feconda nutre.
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