L'ultima notte di Cesare
Ὁ δὲ Καῖσαρ κοιμώμενος παρὰ τῇ γυναικί, πασῶν ἅμα τῶν θυρῶν τοῦ δωματίου καὶ τῶν θυρίδων ἀναπεταννυμένων, διαταραχθεὶς ἅμα τῷ κτύπῳ καὶ τῷ...
Cesare, mentre dormiva accanto alla moglie, essendosi aperte all'improvviso tutte le porte e le finestre della stanza, e disturbato al tempo stesso dal rumore e dalla luce della luna che lo illuminava, si accorse che Calpurnia dormiva profondamente, ma emetteva dal sonno voci incerte e gemiti inarticolati, e le sembrava di piangere tenendolo fra le braccia, sgozzato.
Dunque, fattosi giorno, ella pregava Cesare, se possibile, di non uscire, ma di rimandare la seduta del senato; ... (CONTINUA con analisi grammaticale)
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