La fuga di Alcibiade
Τουτων δε πραττομενων οι κατα την ιδιαν εχθραν μισουντες τον Αλκιβιαδην εν Αθηναις, προφασιν εχοντες την των αγαλματων περικοπην... εκποδων εχωρισθη. (Versione greco dalla Biblioteca di Diodoro Siculo)
Mentre si facevano (πράττω) queste cose (gen.ass.), quelli che ad Atene detestavano (μῑσέω)
Alcibiade per ostilità personali, avendo come pretesto la decapitazione delle statue lo misero in cattiva luce (aor.διαβάλλω) nei discorsi pubblici accusandolo perché aveva fatto (ποιέω) una congiura contro il popolo.
Poichè dunque il popolo dava ascolto (part.Πιστεύω) alle accuse e, esasperato (παροξύνω) terribilmente dai demagoghi,...(CONTINUA)
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