La giusta fine di Teramene
Ταῦτα δὲ οὐκ ἐμοὶ δεῖ πιστεῦσαι, ἀλλὰ ἐκείνῳ· πάντα γὰρ τὰ ὑπ᾿ ἐμοῦ εἰρημένα (A) ὅτι ἐν τῇ βουλῇ ἀπολογούμενος (C) ἔλεγεν, ὀνειδίζων (C)...
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Ma riguardo a queste cose non a me bisogna credere, ma a quello; infatti tutto ciò che è stato detto da me [è quello] che egli diceva difendendosi nel Consiglio, rimproverando da un lato coloro che fuggivano, dicendo che per causa sua essi erano tornati, mentre i Lacedemoni non si preoccupavano affatto, e rimproverando ... (CONTINUA)
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