La processione della fortuna
La processione della fortuna versione greco Luciano
Ο των ανθρωπων βιος πομπη μακρα ομοιος εστι. Διαττατει τους πομπευτας η Τυχη και προσαπτει διαφορα και ποικιλα τοις πομπευταις τα σχηματα·...
E' simile ad una lunga processione la vita degli uomini. La Sorte decide le processioni ed assegna diversi e di ogni tipo costumi a coloro che ne partecipano.
Infatti, uno lo addobba in maniera regale e gli incorona la testa con un diadema, invece un altro lo ricopre del costume di servo; la Fortuna vuole che uno sia bello, un altro invece brutto e ridicolo; infatti, è necessario che lo spettacolo sia multiforme. Spesso poi, nel mezzo della processione, cambia costumi di alcuni, affinché siano eccentrici ed inaspettati; per esempio fatto cambiare l'abito a Creso costringe il tiranno dei Lidi a vestire l'abito del servo e del prigioniero.
E molte durante la processione diventano uguali: il ricco diventa povero, il sano cade in malattia, il felice all'improvviso perde la moglie, i figli e la casa. Quando, poi, sia passato il momento della processione, allora ciascuno dei partecipanti alla processione viene privato della maschera e viene privato dei beni.
Quando la Sorte richiede la maschera, alcuni per ingratitudine si sdegnano e si adirano proprio come se fossero privati di qualcosa di veramente personale.
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