Le età dell'uomo (II)
Τὸ δὲ τελευταῖον κύων ψύχει διαφθειρόμενος ἧκε πρὸς ἄνθρωπον. Ὁ δ᾽ ἄνθρωπος ὑποδέξασθαι ἔλεγεν ἐὰν τῶν ἰδίων ἐτῶν ἀριθμόν τινα αὐτῷ δῷ· ὁ δὲ κύων ἀπένειμε μέρος τοῦ ἰδίου χρόνου καὶ σκέπης ἔτυχε....
Alla fine un cane, distrutto dal gelo, arrivava dall'uomo. L'uomo diceva che lo accoglieva se gli avesse dato (δῷ = aor. cong. di δίδωμι) una parte dei suoi anni; il cane diede (ἀπονέμω) una parte del proprio tempo e ricevette protezione. Così pure accadde per gli uomini che, quando dunque vivono nel tempo di Zeus, (la fanciullezza)...(CONTINUA)
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