Per i lebbrosi (II) - Versione greco Gregorio di Nasanzio
Μᾶλλον δέ, εἰ χρὴ τὸ μεῖζον εἰπεῖν, οἱ τὸ κατ' εἰκόνα καὶ λαχόντες ὁμοίως ἡμῖν, καὶ φυλάσσοντες ἴσως ὑπὲρ ἡμᾶς, εἰ καὶ τὰ σώματα...
Anzi, se bisogna dire la cosa più importante, (parlo di) coloro che hanno ricevuto l'immagine (di Dio) come noi, e che forse la custodiscono più di noi, anche se i loro corpi sono stati distrutti;
coloro che hanno rivestito lo stesso Cristo secondo l'uomo interiore, e ai quali è stata affidata la nostra stessa caparra dello Spirito;
coloro che hanno partecipato alle nostre stesse leggi, oracoli, testamenti, assemblee, misteri e speranze; coloro per i quali Cristo è morto ... (CONTINUA)
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