Primavera nell'aria (Versione greco longo sofista)

Primavera nell'aria
Autore: Longo Sofista
dal libro I greci e noi lezioni 2

Era l’inizio della primavera e tutti i fiori erano al culmine, alcuni nei boschi, altri nei prati, quanti altri di montagna; c’era già il ronzio delle api, il suono degli uccelli canori, i salti dei giovani greggi; gli agnelli saltavano sui monti, le api ronzavano nei prati, gli uccelli facevano risuonare i boschi.

Dominando tale bella stagione tutte le cose, Dafni e Cloe, poiché teneri e giovani, erano imitatori di ciò che ascoltavano e di ciò che vedevano; ascoltando gli uccelli che cantavano, cantavano, vedendo gli agnelli che saltavano, saltavano agilmente, coglievano insieme i fiori imitando le api: alcuni (li) mettevano al petto, [è possibile tradurre anche li gettavano nelle insenature], altri intrecciandoli in corone li porgevano alle ninfe.

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