Semiramide - Versione greco Diodoro Siculo
Ἡ Σεμίραμις ἑταίρα γέγονε εὐπρεπής, καὶ διὰ τὸ κάλλος ἐρωτικῶς ἔχειν αὐτῆς ὁ βασιλεὺς τῶν Ἀσσυρίων. Τὸ μὲν οὖν πρῶτον μετρίας ἀποδοχῆς ἡ Σεμίραμις ἔτυχεν
Semiramide divenne una cortigiana avvenente e, per la sua bellezza, (sott "accadde che") il re degli Assiri si innamorò di lei (ἔχω un avverbio ἐρωτικῶς, amorosamente "essere in un certo stato", "trovarsi in una certa condizione" essere in uno stato amoroso riguardo a lei). Dunque, dapprima... (CONTINUA con analisi grammaticale)
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