Tersite
Εν τη των Αχαιων στρατια εις Ιλιον ην Θερσιτης, ακολαστος στρατιωτης. Ο δε ελεγε ακοσμους μυθους και τους ανδρειους στρατηγους ωνειδιζεν....
Qui puoi visionare il testo greco originale
Nella spedizione degli Achei a Troia c’era Tersite, un soldato dissoluto. Costui diceva parole sconvenienti e offendeva i valorosi comandanti.
Egli, inoltre, era l’uomo più brutto tra quelli a Troia: infatti, era rincagnato e zoppo, inoltre aveva spalle curve, la testa appuntita e calva. Era ostile non solo ai suoi compagni, ma anche ai valorosi comandanti.
E, un giorno, nell’assemblea diceva parole offensive ai danni di Agamennone, ma il divino Odisseo rimproverava l’uomo malvagio con dure parole: “O (uomo) malvagio, hai una lingua ingiuriosa, sei codardo e la tua sola preoccupazione è il ritorno a casa. Ora patisci cose giuste”. Successivamente, il divino Odisseo colpì col bastone il soldato malvagio;
allora, Tersite pagava il fio, si sedeva e piangeva, gli altri comandanti si rallegravano e schernivano il deplorevole chiacchierone.
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