Trionfo e ovazione per i consoli Siccio e Acilio per le vittorie riportate sui Volsci
Άφικομένων δ’ είς τήν 'Ρώμην αγγέλων, οὒς άπέστειλαν οί ὒπατοι, μεγίστη χαρά τόν δῆμον κατέσχε, καί αύτίκα τοῖς μέν θεοῖς χαριστηρίους έψηφίσαντο θυσίας, τοῖς δ' ύπάτοις τήν τῶν θριάμβων τιμήν προσέθεσαν....
Giunti a Roma gli ambasciatori, che i Senatori avevano mandato una grandissima gioia invase il popolo e subito decretò sacrifici di ringraziamento agli dei, attribuirono la gloria dei trionfi ai senatori. Non già lo stesso per entrambi; ma a Siccio, in quanto sembrava di aver liberato la città dal pericolo maggiore avendo ucciso il loro comandante, decretarono una pompa maggiore:...(CONTINUA)
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