Un'accusa infamante
Ὁρᾶτε τουτουσὶ τοὺς ἐπὶ τῶν οἰκημάτων καθημένους, τοὺς ὁμολογουμένως...τὸ ἀργύριον προαναλίσκουσιν;
(Eschine, Contro Timarco, 74-76, passim)
Guardate quelli che seduti vicino ai bordelli si accordano facendosi pagare un atto sessuale.
Questi certamente qualora siano là (ταύτῃ, ) necessariamente, celano la vergogna ugualmente (=sul vocabolario προβάλλω τι πρὸ αἰσχύνης) e chiudono le porte. Se qualcuno domandasse a voi che camminate per strada che cosa quell'uomo fa ora, direste subito il nome del [suo] lavoro, pur non vedendo quello che era entrato chi era,...(CONTINUA)
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