Un bambino abbandonato

Μετα δε την Αμφιονος τελευτην Λαιος την βασιλειαν παραλαμβανει, και γαμει την θυγατερα Μονοικεως· ... Τελειουμενος δε ο παις, και διαφερων των ηλικων ρωμη, δια φθονον ωνειδιζετο υποβλητος.

Dopo la morte di Anfione Laio eredita il regno e sposa la figlia di Meneceo: alcuni dicono Giocasta, altri Epicasta.

Negli oracoli il dio dice a Laio di non avere eredi (il figlio infatti era destinato ad uccidere il padre): Laio si ubriaca e si congiunge alla donna. Quando il feto nasce, il padre comanda ad un servo di lasciare il neonato sul Citerone e di forargli le caviglie con degli spilloni.

Ma questi espone il neonato sul Citerone, (dove) i pastori di Polibo, tiranno di Corinto, trovano il neonato e lo portano da sua moglie Peribea. Ella fa passare il bambino come figlio suo e ne cura le caviglie e lo chiama Edipo, perché i piedi sono gonfi.

Diventato grande e distinguendosi per la forza dai coetanei, per invidia era biasimato come illegittimo. (by Geppetto)

Testo greco completo

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:18:06 - flow version _RPTC_G1.3