Un'eredità contesa
Ει γαρ εζη μεν η εμη μητηρ, θυγατηρ δε Κιρωνος, μηδεν δε εκεινος διαθεμενος ετελευτησεν, ην δε αδελφος αουτος αυτω μη αδελφιδους... εαν μεν μηδεν καταλιπωσι, ημας υποδικους ειναι της κακωσεως. (Versione tratta da Iseo)
Infatti se mia madre, figlia di Chirone, era in vita, quello sarebbe morto senza aver fatto testamento, lui gli era fratello, non da fratelli, vivevano insieme se era il padrone della donna, e non delle ricchezze, ma dei figli nati da questo e da lei, benchè avessero diciotto anni: perché in questo modo ordinano le leggi.... (CONTINUA)
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