Una battuta spiritosa di Annibale

Una battuta spiritosa di Annibale versione greco

inizio:ο τερεντιος τῳ αννιβᾳ παραστρατοπεδευσαις ......  fine:ουδεις εν αυτοις λισκων καλειται

Terenzio essendosi accampato vicino ad Annibale attorno al fiume Ofanto e al luogo chiamato Canne, con il giorno diede il segnale di battaglia (è una tunica scarlatta distesa sulla tenda del comandante), così che anche i Cartaginesi da principio si scoraggiassero, vedendo il coraggio del comandante e la moltitudine dell'accampamento, mentre loro erano nemmeno la metà. Annibale avendo comandato all'esercito di armarsi, egli stesso a cavallo con pochi da una collina di moderata altezza osservava i nemici, che ormai erano schierati.

Poiché un uomo di quelli intorno a lui di uguali privilegi di nome Gliscone diceva che gli sembrava spaventosa la moltitudine dei nemici, Annibale corrugando la fronte disse:"ti è sfuggita un'altra cosa più sorprendente di questa." poichè Gliscone chiedeva quale, disse:

"Che, pur essendo costoro tanto numerosi, nessuno in mezzo a loro si chiama Gliscone".

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